Ti piace la poesia?
Conosci Umberto Saba?
Vuoi tentare di completare questi dolci momenti poetici?
L’addio
“Senz’addii m’hai lasciato e senza
…………………………… (“choro”- plural)
Devo di ciò accorarmi?
Tu piangevi perché avevi tanti,
tanti ……………………..da darmi. (“beijo”- plural)
Durano si certe amorose intese
Quanto una vita e più.
Io so di un amore che ha durato un mese,
e vero amore …………………..(essere- passato remoto)
Risposte: pianti / baci / fu
Triste ma molto bello, vero?
L’autore, Umberto Saba ( 1883-1957) fu vittima di abbandono e depressione.
Questo altro momento è tratto da Parole
La giovinezza cupida di pesi
Porge spontanea al carico ………………………………….(“os ombros”)
Non regge. Piange di malinconia.
Vagabondaggio, evasione, poesia,
cari prodigi sul tardi! Sul tardi
……………………………………(“o ar”) si affina ed i passi si fanno
……………………………………(contrario di pesanti)
Oggi è il meglio di ieri,
se non è ancora la felicità.
Assumeremo un giorno la bontà
del suo volto, ……………………………(vedere- noi- futuro) alcuno sciogliere
come un fumo il suo inutile dolore.
Risposte: Le spalle/ l’aria / leggeri / vedremo
Os adultos, diz o poema, são mais leves que os jovens, porque não carregam mais o peso do que não é essencial? Será? Ignorado pelos literatos de sua época, Saba escreve orgulhoso:
“È tardi. Affronto lieto il gelo
di fuori. Ho in cuore di una vita il canto,
dove il sangue fu sangue, il pianto pianto.
Italia l’avvertiva appena. Antico
resiste, come una quercia, allo sfacelo”.
Sua poesia, forte como um carvalho e forte como foi o poeta, resiste mesmo ao tempo.
Vuoi ascoltare Saba adesso? Vale la pena, sai?Legge Spunta la luna.
https://vimeo.com/16934618
Spunta la luna.
Nel viale è ancora
giorno, una sera che rapida cala.
Indifferente gioventù s’allaccia;
sbanda a povere mete.
Ed è il pensiero
della morte che, infine, aiuta a vivere.

https://www.flickr.com/photos/lellaviola68/6933205400/(foto)